In questo articolo voglio raccontare la mia esperienza di coltivazione dello Zafferano e le prime conclusioni a cui sono arrivato.

Lo Zafferano è una pianta appartenente alla famiglia delle Iridacee, ed è una pianta sterile, ovvero non si può moltiplicare per seme. Tuttavia si moltiplica grazie ai bulbilli che ogni bulbo produce. Ogni bulbo di zafferano, raggiunte certe dimensioni sopra i 5 cm, può gemmificare e da queste gemme possono nascere bulbilli, fiori o altri apparati, solitamente un bulbo adulto, può produrre anche 3 fiori in una stagione. La produttività quindi dipende molto dalla grandezza dei bulbi, ovvero da quanto sono adulti, dal loro diametro.

Personalmente quest’anno volevo provare questa pianta, certamente di interesse, e quindi mi sono procurato dei bulbi su Ebay, bulbetti molto economico, conscio che molti non sarebbero fioriti. Ne ho acquistati circa 150+, e li ho piantati i primi di settembre, anno 2021, in vari posti, dalle balconiere, ai vasi, e nel terreno.

Lo zafferano si racconta che non abbia bisogno di innaffiature, tuttavia la mia prima considerazione è di non prendere alla lettera quello che vi dicono, siccome ho sperimentato ed ho verificato che mentre dove ho innaffiato qualche volta, i bulbi sono spuntati tutti, dove ho lasciato fare alla natura selvaggia (ormai piove raramente), non sono ancora spuntati.

Quindi, è sicuramente vero che non hanno bisogno di molta acqua, ma è sicuramente falso che non hanno bisogno di acqua, dunque il mio consiglio è comunque di bagnare il terreno almeno una volta ma anche due volte a settimana, se nella vostra zona non piove. Basta una veloce bagnata, per fare comunque arrivare un poco di acqua ai bulbi. Niente cresce completamente senza acqua.

Siccome è una pianta che non tollera sicuramente i ristagni, e che non ha bisogno di grandi quantità di acqua, sono giunto alla conclusione che per questi bulbi è una buona idea utilizzare i sacchi di tessuto e non tessuto cilindrici.

Ho piantato i bulbi ad inizio Settembre 2021, e mi sono accorto che stanno spuntando da 2-3 giorni, e siamo al momento in cui scrivo questo articolo, due mesi dopo circa, ovvero 28 Ottobre 2021, in Campania, Agro Nocerino Sarnese. Uno dei bulbi ha anche fiorito, ed è capitato proprio con i bulbi messi nei contenitori di tessuto e non tessuto.