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Tipologie di terreno e PH, conoscere le differenze ed i relaviti bisogni, pregi e difetti.

Tipologie di terreno e PH, conoscere le differenze ed i relaviti bisogni, pregi e difetti.

Non tutti i terreni sono uguali. Questa è la principale ragione per la quale non può esistere una formula magica per fare crescere le proprie piante con successo, siano esse piante da fiore, o ortaggi.

Innanzitutto bisogna considerare quando si vuole avere a che fare con le piante, di vari fattori, il clima, il PH del proprio terreno, la fertilità del proprio terreno, la tipologia di terreno, e l’esposizione.

Per clima si intendono vari elementi, che possono essere molto variabili e possono impattare sulle decisioni di seminare o no seminare piante o ortaggi in determinati periodi. Questi fattori sono la frequenza delle pioggie, gli sbalzi di temperatura tra giorno e notte, le temperature massime in determinati periodi, e la data del primo gelo (First Frost Date).

Tanto per fare un esempio, considerando la penisola Italiana, la data del primo gelo, non è presente in tutta la penisola, e ci sono aree che non ce l’hanno, e quindi in queste aree, in maggioranza al Sud, è possibile pianificare doppi o multipli cicli di produzione di diverse colture, siccome non ci sono temperature realmente proibitive in Inverno.

Per quanto riguarda il PH è bene conoscere il PH del proprio terreno, se questo è più basico o più neutro, siccome in base a queste informazioni possiamo capire quali piante potrebbero vegetare meglio, e per quali piante invece potrebbe essere necessario apportare dei correttivi per aiutarle a vegetare, ma ci dice anche che tipo di fertilità e nutrimento potrebbero necessitare le colture. Infatti, solitamente i terreni acidi, sono per esempio quei terreni ricchi di materiale organico, humus, e materiale da compostaggio, e quindi potenzialmente ricchi di azoto, e che quindi è bene non concimare con altro azoto per esempio. Terreni di questo tipo possono anche essere poveri di minerali secondari, come calcio, magnesio, ferro, questa però non è sempre una certezza. I terreni molto basici, come quelli argillosi, sono solitamente invece ricchi di minerali, ma potrebbero essere molto poveri di carbonio, e azoto, naturalmente non è una regola certa, ma solitamente è quello che avviene.

Diventa dunque importante conoscere anche la tipologia del proprio terreno. Ci sono varie tipologie e queste sono terreni argillosi, sabbiosi,

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