zzz
Informazioni introduttive sulla coltivazione della Vite, esperienze fatte

Informazioni introduttive sulla coltivazione della Vite, esperienze fatte

La vite è il nome con il quale viene indicato l’albero dell’Uva. E’ una pianta che cresce ad albero ma che è facilmente indirizzabile e manipolabile nella crescita, così che si può far crescere su strutture apposite o a spalliera, per creare aree coperte sia in verticale sia in laterale. Produce dei frutti a grappolo che maturano tra giugno e ottobre e solitamente vengono raccolti per la produzione del Vino. Esitono numerose varietà, bianche, rosse, nere, ad acini piccoli e ad acini grossi, con semini e senza. Come per altri alberi da frutto, è prassi innestare le viti cresciute spontanee con varietà ben conosciute e selezionate.

La viticoltura è quasi una branchia specializzata nelle produzioni agricole e molto dipende anche dalle varietà, le quali non hanno gli stessi pregi e nemmeno gli stessi problemi o necessità.

La mia esperienza al momento si riduce ad un paio di piante di viti, innestate con Uva Bianca ad acino grosso, quindi non troverete molte informazioni al momento.

Quest’anno, queste piante sono state trattate con un poco di Verdarame non da me, verso maggio, e non sono state più toccate se non con qualche spruzzata di Bicarbonato di Sodio, in questo caso da me.

Le due piante hanno tenuto bene, nonostante tutte le Cucurbitacee che ho messo, siano state attaccate dall’oidio. Queste due piante di Vite, non sono state attaccate. Suppongo che il fatto sia dovuto al trattamento con Verdarame che non è stato fatto sulle Cucurbitacee.

Questo dimostra quanto sia ancora indispensabile la Verdarame nella prevenzione agricola. Tuttavia, verso Agosto ho scoperto la Zeolite e l’ho utilizzata sulle ultime Cucurbitacee che mi erano sopravvissute all’Oidio, devo ammettere che l’Oidio è al 15 Agosto sparito. Non sono però certo che sia stata la Zeolite e non un cambiamento nelle temperature/umidità.

L’anno prossimo, non farò mettere il verdarame su queste vite e voglio proprio sperimentare la Zeolite in maniera più precisa.

Oltre tutto ciò, ho preso dei semini dagli acini già maturi, e li ho piantati in vasetto per verificare se germogliano facilmente, farò poi delle prove anche per la moltiplicazione per talea ed aggiornerò i risultati su questa pagina.

I commenti sono chiusi.
Questo sito è parte di un network di siti di servizi e blog divulgativi, creati da Ceglia Giovanni, ed ospitati dal servizio di Hosting, Frazionabile.it